Per le Politiche Culturali Europee il prossimo 10 maggio
sarà un giorno speciale; in quel giorno, tutti i ministri della cultura europei
si incontreranno per discutere la proposta per il prossimo Programma Cultura
europeo Europa Creativa 2014-2020.
In tempi di generali tagli al bilancio, questo programma consolida la visione dello sviluppo culturale come strumento di innovazione ed invia un messaggio molto forte da parte dell'Unione europea: investire nella cultura, nel patrimonio culturale e nelle arti è fondamentale per aiutare l'Europa a rimettersi in piedi.
Agisci per la cultura in Europa! Firma il manifesto we are more!
* I negoziati sulla proposta iniziano sotto la presidenza danese del Consiglio e continuano durante la presidenza cipriota. Dovrebbero essere completati nella prima parte del 2013, durante la presidenza irlandese del Consiglio.
Con un bilancio previsto di 1,8 miliardi di euro il
programma Europa creativa sosterrà le industrie culturali e creative, che rappresentano
circa il 4,5% del PIL dell'UE e il 3,8% dell'occupazione (circa 8,5 milioni di
posti di lavoro), supportando almeno 8000 organizzazioni culturali, 300000
artisti e professionisti e la traduzione di più di 5500 libri e altre opere
letterarie.
In tempi di generali tagli al bilancio, questo programma consolida la visione dello sviluppo culturale come strumento di innovazione ed invia un messaggio molto forte da parte dell'Unione europea: investire nella cultura, nel patrimonio culturale e nelle arti è fondamentale per aiutare l'Europa a rimettersi in piedi.
Europa Creativa nasce dalla fusione del Programma Cultura con
Media e Media Mundus, con l'idea di massimizzare le sinergie. Contribuirà a
mettere l'editoria, il cinema, la TV, la musica, le arti dello spettacolo, le
belle arti, le arti interdisciplinari, il patrimonio culturale e l'industria
dei videogiochi in condizione di operare in tutta Europa, raggiungere nuovi mercati
e sviluppare le abilità necessarie nell'era digitale.
Rimangono ancora *5 giorni per sostenere la cultura, firmare
il manifesto della campagna europea di sensibilizzazione all’arte we are more e convincere i ministri ad accettare la proposta per il
Programma Europa Creativa 2014-2020.
I firmatari della campagna ormai sono quasi 26000 ma dall'Italia
manca ancora qualche firma. Infatti, in base alla popolazione dei singoli paesi
si è stabilito un target per ognuno. Quello italiano è di 13464 adesioni,
contro le appena 2326 firme finora poste. Un gap di 11138 firme!
Io ho firmato, e tu?
* I negoziati sulla proposta iniziano sotto la presidenza danese del Consiglio e continuano durante la presidenza cipriota. Dovrebbero essere completati nella prima parte del 2013, durante la presidenza irlandese del Consiglio.
Che bella idea!
RispondiEliminaSi, bella, utile ed importante. Le decisioni sul prossimo bilancio UE influenzeranno i prossimi 10 anni di supporto alle attività culturali di cui beneficiano tutti coloro che vivono in Europa.
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