We are more - Campagna europea di sensibilizzazione all’arte

Oggi si è celebrato a Bruxelles il lancio della campagna europea di sensibilizzazione all’arte - We are more
"Credo che artisti e creativi abbiano un ruolo speciale: tenere uno specchio in cui possiamo rifletterci. A volte si può avere uno scombussolamento creativo, ma è da questo genere di disagio che nasce una vera costruzione ed un pensiero innovativo che ci invita a prepararci per il futuro in modo consapevole.
... Dobbiamo provvedere ad offrire uno spazio fiorente in cui la cultura possa sbloccare la creatività di tutti noi. Con le giuste condizioni, l'impatto non sarà solo economico; la cultura ci aiuta a dare un senso al nostro mondo in rapida evoluzione per conoscere meglio noi stessi e gli altri."

Dal messaggio di supporto alla campagna “We are more” del Presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso

Oggi si è celebrato a Bruxelles il lancio della campagna “We are more”, organizzata da “Culture Action Europe”. Questa campagna europea di sensibilizzazione all’arte durerà fino al 2013, ponendosi come uno degli obiettivi principali di aumentare il sostegno per le attività culturali a beneficio di tutti i cittadini europei, stimolando la loro partecipazione e l’apprezzamento delle arti a tutti i livelli.

La campagna userà i prossimi negoziati politici e finanziari sul bilancio dell'UE per il periodo 2014-2020 come un’opportuna occasione per invitare i responsabili politici europei a rafforzare il riconoscimento del ruolo delle arti e della cultura nello sviluppo delle nostre società europee. Saranno avanzate richieste concrete che riguardano il sostegno ricevuto dal settore attraverso due programmi fondamentali dell’UE: Programma Cultura e Politicha regionale.

Le richieste della campagna saranno maggiormente sviluppate nei prossimi mesi attraverso un intenso dialogo e consultazioni trasversali, evolvendo in azioni mirate per influenzare le decisioni da adottare a livello europeo, nazionale e regionale.

The Time Is Now
Il lancio della campagna sarà seguito dalla conferenza biennale "The Time Is Now!” in programma dal 7-9 ottobre a Bruxelles. La conferenza, strutturata attorno alla campagna, ispira e discute le scelte che vengono fatte nel presente, e come queste scelte modificheranno il panorama futuro delle politiche per la cultura dell'UE.

Commenti

  1. Saluti da Oregon dove artisti e sognatori sono benvenuti!

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  2. Buono a sapersi, lakeviewer! Magari tutto il mondo fosse così...
    Un caldo abbraccio.

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  3. Sei sempre informatissima!
    Sembra una campagna surreale in un momento di crisi come questo, ma è proprio con questi mezzi che si può dare un nuovo impulso alla creatività.
    Le parole di Barroso sono molto belle e meritano attenzione!
    Grazie per la notizia!

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  4. Prego, Danda.
    Sono d’accordo con te; a qualcuno potrebbe sembrare surreale, ma peccherebbe di superficialità.
    Dare un maggiore sostegno all’arte, alla creatività ed alla cultura in generale significa anche dare un impulso fresco ad un’economia concreta, quella della cultura, il cui fatturato, come dicevo nel post “La cultura? Va meglio del settore automobilistico e dell’information technology!” equivale al 2,6% del PIL dell’UE.
    I dati delle indagini statistiche culturali confermano, dunque, che l’importanza del settore cultura per il sistema economico è concreta e rilevante.
    Altrochè surreale.
    We are more!

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  5. Najveca podrska je i sama cinjenica de se govori o kulturi na tom nivou, a za pocetak To je i vise nego dovoljno. Preostaje samo ljudima iz sveta umetnosti i kulture da prihvate `pruzenu ruku` i rade konkretne stvari, ne cekajuci da se sve dobije `na tanjiru`.
    Volim da verujem u bolje sutra!

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  6. Radice, hvala za komentar. Kultura je sasvim konkretan faktor ekonomskog razvoja; za pocetak bi bilo dovoljno barem iskoristiti nebrojene fondove za finansiranje ekonomije kulture i kulturnog stvaralastva koji jos uvek suvise cesto zauvek ostanu na tom "tanjiru"...

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