A compilare la lista dei 100 artisti più influenti del mondo è la rivista ArtReview ed a conquistarne la cima è Ai Weiwei.
L’artista cinese, famoso in tutto il mondo per aver collaborato al progetto dello stadio delle Olimpiadi di Beijing (noto anche come Bird's Nest), è stato proclamato numero uno sia per il suo attivismo che per la sua pratica artistica.
Il 3 aprile di quest'anno Ai Weiwei fu drammaticamente arrestato all'aeroporto di Beijing e trascorse 81 giorni in carcere. L’arresto e detenzione furono motivati come parte di ciò che fu descritto come un’indagine per crimini economici.
Artista cinese Ai Weiwei davanti allo studio di
Foto: Peter Parks/AFP/Getty Images
Ai Weiwei, Vasi Colorati (2009), Lisson Gallery 2011
Foto: Soraya Gilanni for Art Observed
"Il suo attivismo ci rammenta come l'arte possa raggiungere un pubblico più grande e connettersi con il mondo reale", ha detto Mark Rappolt, il direttore della rivista.
“La creatività è il potere di rigettare il passato, di cambiare lo status quo e di cercare nuovi potenziali”
Ai Weiwei
Nell'elenco, il più internazionale ad oggi, sei posizioni sono occupate dagli italiani Germano Celant (63), Massimo De Carlo & Mario Cristiani (78), Lorenzo Fiaschi & Maurizio Rigillo (79), Massimiliano Gioni (80), la stilista Miuccia Prada (85) e i galleristi torinesi Franco Noero e Pierpaolo Falone (98).
Una è tenuta dall’artista serba Marina Abramovic, salita dalla posizione 35 dell’anno scorso alla 23 di quest’anno.
La classifica 2011 POWER 100 può essere vista sul sito di ArtReview, dove è stata anticipata la pubblicazione (con profili completi, analisi, caratteristiche e foto) che seguirà nel numero di novembre.
"Creativity is the power to reject the past..."
RispondiEliminaA lot to think about!
Generally I would agree; creativity can be used in many different ways.
RispondiEliminaRejecting the past - if necessary, I would add.
Put it down, restart the time, the body, the mind...
Being creative - it's less heavy.
I know, sometimes one gets tired of being told "be creative". What does it mean?
Well, just to begin, I think that even small gestures or things that one changes and makes better - may be enough to be and feel creative...